Itinerari, Edifici e Monumenti
Basilica di San Martino
L´idea di costruire un nuovo luogo di culto fu avanzata da don Cesare Tragella,prevosto di Magenta dal 1885 al 1910,per assolvere a due esigenze, una legata alla crescita di popolazione e l´altra ad un luogo per onorare i Caduti della Battaglia di Magenta del 1859, il cui successo ancora coinvolgeva emotivamentei magentini.
In stile neorinascimentaleitaliano, la basilica ha dimensioni che la rendono la più ampia della diocesi dopo il Duomo di Milano.
Il complesso architettonico della Basilica è stato terminato negli anni ‘60 con la realizzazione del pavimento marmoreo, con l´ampliamento dell´altare Maggiore e con la collocazionedi una nuova mensa rivolta verso l´assemblea dei fedeli.
Numerosi gli affreschi,risalenti agli inizi del XX secolo,che arricchiscono l´interno della Basilica; vanno segnalati ‘La venerazione della S.Famiglia´, ‘l´incontro di S. Martino colpovero´, ‘L´Esaltazione dell´eucarestia e della Croce´ e le quattordici Stazioni della via Crucis nelle navate laterali, opera del professor Valtorta e dei suoi discepoli.
All´ingresso della Basilica si può ammirarel´antico organo Prestinari; inaugurato nel 1860 nella vecchia parrocchiale,venne trasferito nella nuova Basilica nel1902.
Attualmente utilizzato per concertisolenni, con le sue 1600 canne è uno deglistrumenti più grandiosi realizzati dai Maestri organari magentini.